Procede a Fiscaglia l’attività a sostegno del Welfare per la cittadinanza. Mentre è in via di definizione il programma del Progetto RelAzionArti -rivolto agli anziani e ai cittadini fragili - parte il PROGETTO PROTAGONISMO GIOVANILE, realizzato per favorire la socializzazione, contrastare il rischio isolamento dei giovani e attivare azioni di comunità.
Si tratta di un progetto innovativo, di durata biennale, elaborato da ASP del Delta Ferrarese con la collaborazione di tutti i Comuni del Distretto Sud Est, proprio perché in tutto il Distretto si è deciso di investire sui giovani utilizzando risorse del Fondo Sociale, erogate dalla Regione Emilia Romagna.
Sul territorio di Fiscaglia opererà cooperativa sociale Serena, forte della sua lunga esperienza in ambito educativo. Il Servizio attivato sarà completamente gratuito per le famiglie.
Le azioni che si metteranno in campo nei prossimi due anni puntano a valorizzare i Centri di Aggregazione Giovanile comunali, rivisitando le azioni nell'ottica della valorizzazione della creatività, l’educazione tra pari e la partecipazione giovanile.
EDUCATIVA DI STRADA DALLA SECONDA META’ DI LUGLIO. Si parte con un approccio innovativo, l’educativa di strada, che permetterà di coinvolgere i ragazzi in quei luoghi che abitualmente frequentano e dove, spesso, si creano situazioni di convivenza complessa: educatori specializzati (e chiaramente identificabili) contatteranno i giovani proprio nei luoghi di ritrovo con l’obiettivo di conoscerli, comprenderne i bisogni, organizzare proposte di aggregazione basate sui loro veri bisogni e sulle loro aspirazioni.
CENTRI DI AGGREGAZIONE. A settembre ripartiranno su tutto il territorio Comunale i Centri di Aggregazione Giovanile, all’interno dei quali, rispondendo proprio dalle richieste ed alle aspirazioni delle ragazze e dei ragazzi, saranno organizzati laboratori ed attività - sport, arte, informatica, cinema, teatro-.
Saranno Centri di Aggregazione in grado di dialogare con il territorio e "stare" sul territorio: giardini, biblioteche, piazze, centri sportivi, trasporti pubblici saranno luoghi di azione e relazione di progettualità condivise, grazie ad un lavoro di rete, che unisce istituzioni, scuola, territorio e terzo settore. In un territorio come il nostro, investire sui giovani significa attivare tutte le risorse economiche disponibili ma anche mettere in rete le diverse realtà per creare quella Comunità Educante che rappresenta l’arma vincente contro l’isolamento, l’abbandono scolastico e il supporto imprescindibile per sostenere la crescita sociale dei nostri giovani.